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Percorsi, tradizioni, cibo: questo è il Queen Trophy

Una straordinaria esperienza di Adventouring alla scoperta di borghi dimenticati, vecchi tratturi e vie di una pastorizia che nella vita di tutti i giorni è solo un ricordo ma che in questa parte d’appennino trova ancora le ultime stille di linfa vitale.

Ogni anno ci incontreremo nello splendido borgo di Bevagna celebre per la festa delle gaite (link al sito) ed il motoclub Pepe vi prenderà per mano, conducendovi  nel punto di arrivo dell’anno precedente, per farvi riprendere , come fosse passato un solo giorno, un viaggio a puntate che negli anni vi porterà alla scoperta di tutto il centro Italia con percorsi sempre nuovi alla scoperta di Umbria, Marche, Lazio, Toscana, Abruzzo e chissà dove ancora!

Percorsi  che devono in primis soddisfare il nostro piacere nel fare questa specialità, dove l’asfalto è un optional delle strade a fondo naturale, un allergene fastidioso da evitare il più possibile in base alle proprie capacità con percorsi travolgenti, arricchiti da varianti Soft per i neofiti e Hard per i più esperti.

Il Queen Trophy vi porta alla scoperta degli angoli più nascosti dell’appennino ma siamo dell’idea che per conoscere un posto occorra nutrirsene e qui il mc Pepe Bevagna da il meglio di sé con pranzi e cene che fanno vivere i gusti delle terre attraversate e che, negli anni, hanno portato un partecipante a dirci “io lo chiamerei Queen Food, mai mangiato così bene ad un evento”

La finalità del Queen Trophy oltre a farvi conoscere le nostre terre, i nostri percorsi ed i nostri piatti, è quello di reperire fondi per poter aiutare i bambini della nostra scuola di avviamento all’enduro.

Il Queen inoltre è l’occasione per ricordare Francesco Colombo detto anche “Kino” o “Checchino” un figlio adottivo di Bevagna e cofondatore della Tucano Urbano. Un entusiasta della moto e della vita all’aria aperta, come ricorda di Mario Ciaccia “gli piaceva fare qualunque cosa avesse a che fare con un cielo come tetto: che fosse una grigliata in giardino, una camminata sugli Appennini, una traversata delle dune tunisine in moto, un giro in Umbria in bici, una scialpinistica sulle Alpi, lui era sempre contento.” ma purtroppo ci ha lasciato troppo presto.

Se non vi fossero bastate queste righe per capire chi siamo, visitate lo spazio “parlano di noi” per ascoltare le parole di chi c’è stato!